Ha salido un articulo en Nature Genetics diciendo que un gen de la melatonina se asocia a riesgo de diabetes 2 aclaren esto me parece muy importante y digno de explicación.
Pregunta puesta por MAITE
tienes razón merece una mención, lo escribo en italiano y luego lo traduzco con el traductor mecánico, lo dejo en italiano de modo que quien es interesado posssa hacerlo traducir correctamente:

La Melatonina nella Prevenzione Primaria del Diabete Mellito.



A cura di Sergio Stagnaro*

NatureNetwork.com, sotto il titolo Diabetes — genetically linked to the body's biological clock, riferisce i risultati di due studi, uno europeo e l’altro statunitense, che dimostrerebbero come la Melatonina provochi il diabete tipo 1 e 2 : Published online 5 December 2008 | Nature | doi:10.1038/news.2008.1282 News. Clock-gene variants linked to diabetes. Receptor for body-clock hormone connected to disease risk. Heidi Ledford, http://www.nature.com/news/2008/081205/full/news.2008.1282.html

Secondo quanto informa questa sorprendente notizia, il diabete tipo 2 sarebbe correlato con l’azione della melatonina assunta. Inoltre, diabetici tipo I avrebbero mostrato talvolta livelli ematici di melatonina superiori al normale, dopo assunzione di melatonina di sintesi, non meglio specificata, utilizzata contro il jet lag e come ipno-inducente, apparentemente le sole azioni conosciute dagli autori.

In realtà, i due studi, Europeo e Statunitense,devono essere letti attentamente: essi avrebbero dimostrato che il gene MTNR1B, che produce una proteina recettoriale per la melatonina è in relazione all’aumentata possibilità di sviluppare il diabete tipo 2. A questo proposito Nature riporta numerosi studi che depongono in favore dell’azione “diabetogena” della melatonina, anche se viene ammesso che non se ne conosce il meccanismo d’azione! Frougel e coll. sospettano che le varianti del gene MTNR1B attivano nei TOPI alcuni centri cerebrali ed oculari connessi con il pancreas! Secondo il team di Groop, la melatonina riduce nelle beta-cellule pancreatiche in CULTURA la sintesi di insulina, suggerendo un futuro nella terapia del diabete, se si eviterà di bloccare i positivi effetti della melatonina sull’attività cerebrale! In fine, significativa è la frase di Joseph Bass, ricercatore nel diabete alla Northwestern University in Evanston, Illinois: "But one of the gaps has been in understanding the implications for these findings with regard to human disease and human biology." Infine, viene segnalato che individui che assumono melatonina non sembrano correre il rischio di svilupppare il diabete, forse perchè, dice Groop, occorre una terapia prolungata. Si potrebbe predire, aggiune l’autore, che coloro che assumono Melatonina sono a rischio diabetico: "Theoretically, you could predict that they may be at higher risk for diabetes," he says. "But that is just a prediction: that hasn't been shown".

Come si vede da queste poche frasi riportate si tratta di affermazioni piuttosto prive di scientificità anche se gli autori lavorano in celebri università. E’ triste e scoraggiante leggere su Riviste serie articoli di così scarso livello scientifico e, peggio ancora, fuorvianti. Se non sono aggiornati i grandi Editori e i Docenti di famose Università come possiamo sperare in un migliore futuro della Medicina?

Inoltre, se Nature prima accetta le mie teorie sulla prevenzione diabetica e tumorale della melatonina, sostanza dalle molteplici azioni (1-14), e poi da voce a studi che sollevano dubbi contro l’utilizzo della melatonina, veramente viviamo il Medio Evo della Medicina!

Nel mio commento critico, immediatamente inviato alla Rivista, come incipit, riferisco le numerose URLs di miei commenti accettati e messi in rete nel loro sito che dimostrano l’esatto contrario di quanto vorrebbero far credere gli studi riferiti. Solo un esempio:

http://blogs.nature.com/ Top cited papers Diet and Risk of Type 2 Diabetes
Paper Author: Sergio Stagnaro et al. Paper Posts: http://blogs.nature.com/posts?paper=669
A tribute to Dr. Sergio Stagnaro, - consider yourself warned…
Date: 05 Nov 2008 Blog: The Sciphu Weblog ; http://sciphu.com/2008/11/meadle-ages-of-todays-medicine.html).

Il fatto più desolante è che questi autori ignorano l’esistenza delle costituzioni semeiotico-biofisiche-quantistiche diabetica “e” dislipidemica ed i relativi rischi congeniti, conditio sine qua non del diabete, come ampiamente riferito nei vari blogs di Nature ed in miei precedenti lavori (1-10).

Tra le critiche a questi articoli figura la loro esecuzione in animali, specialmente topi. Inoltre, nell’uomo il periodo di osservazione non è sufficiente. Ma l’obbiezione maggiore, a mio parere, è che nessuno degli Autori ed Editori è a conoscenza del fatto che senza le costituzioni diabetica “e” dislipidemica il diabete non insorge affatto.

Inoltre, tra le numerose azioni, la Melatonina normalizza l’ipertono simpatico, stimola i PPARs epatici, parieto-vasali e muscolari, migliora fino a normalizzare la microcircolazione delle isole pancreatiche, secondo la mia Teoria dell’Angiobiopatia (1-6).

Una semplice evidenza sperimentale a dimostrazione dell’efficacia della Melatonina nella Prevenzione Primaria del diabete, che confuta i risultati degli gli studi riferiti sopra: nel postabsorptive state, nel sano, il tempo di latenza del riflesso pancreas-gastrico aspecifico è 12 sec. esatti (= ossigenazione tessutale delle isole pancreatiche), ma sale a 24 sec. se l’esaminando ha precedentemente chiuso gli occhi (= la stimolazione retinica riduce, non annulla, la secrezione melatonicia)! Ovviamente in caso di compromissione del metabolismo glucidico i miglioramenti dell’attività delle cellule beta-insulari, sebbene presente, è ridotto in rapporto con l’intensità della patologia sottostante.

Infine, un collaboratore di una ricerca, Groop, riferendosi a quanti assumono Melatonina, come chi scrive da cinque anni (sic!), afferma candidamente: "Theoretically, you could predict that they may be at higher risk for diabetes. But that is just a prediction: that hasn't been shown."

In Medicina, come io vado denunciando inascoltato da anni, “Mala Tempora currunt!”.



Bibliografia.



1) Stagnaro S., Stagnaro-Neri M. Valutazione percusso-ascoltatoria del Diabete Mellito. Aspetti teorici e pratici. Epat. 32, 131, 1986

2) Stagnaro-Neri M., Stagnaro S. Introduzione alla Semeiotica Biofisica. Il Terreno Oncologico. Travel Factory, Roma, 2004. http://www.travelfactory.it/semeiotica_biofisica.htm

3) Stagnaro S., Stagnaro-Neri M., Le Costituzioni Semeiotico-Biofisiche.Strumento clinico fondamentale per la prevenzione primaria e la definizione della Single Patient Based Medicine. Travel Factory, Roma, 2004. http://www.travelfactory.it/libro_costituzionisemeiotiche.htm

4) Stagnaro S., Stagnaro-Neri M. Single Patient Based Medicine.La Medicina Basata sul Singolo Paziente: Nuove Indicazioni della Melatonina. Travel Factory, Roma, 2005. http://www.travelfactory.it/libro_singlepatientbased.htm

5) Stagnaro S. Pivotal role of Biophysical Semeiotic Constitutions in Primary Prevention. Cardiovascular Diabetology, 2:1, 2003 http://www.cardiab.com/content/2/1/13/comments#5753

6) Stagnaro S. Stagnaro Sergio. Newborn-pathological Endoarteriolar Blocking Devices in Diabetic and Dislipidaemic Constitution and Diabetes Primary Prevention. The Lancet. March 06 2007. http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140673607603316/comments?totalcomments=1.

7) Stagnaro S., West PJ., Hu FB., Manson JE., Willett WC. Diet and Risk of Type 2 Diabetes. N Engl J Med. 2002 Jan 24;346(4):297-298. [Medline]

8) Stagnaro Sergio. New bedside way in Reducing mortality in diabetic men and women. Ann. Int. Med.2007. http://www.annals.org/cgi/eletters/0000605-200708070-00167v1

9) Stagnaro Sergio. Single Patient Based Medicine: its paramount role in Future Medicine. Public Library of Science. http://medicine.plosjournals.org/perlserv/?request=read-response 2005

10) Stagnaro Sergio. Bedside Biophysical-Semeiotic Osteocalcin Test in Diagnosing and Monitoring Diabetes. The Lancet, January 28, 2008. http://www.thelancet.com/journals/lancet/article/PIIS0140673608601014/comments?action=view&totalComments=2

11) Stagnaro S., Stagnaro-Neri M., La Melatonina nella Terapia del Terreno Oncologico e del “Reale Rischio” Oncologico. Travel Factory, Roma, 2004. http://www.travelfactory.it/

12) Stagnaro Sergio. Meccanismi d'Azione Sconosciuti e Nuove Indicazioni della Melatonina. Clavis, 1 ottobre 2008, http://www.melatonina.it/articoli/64-2008-09-30.html

13) Stagnaro Sergio Endothelial cell function can ameliorate under safer drugs, such as Melatonin-Adenosine. BMC Cardiovascular disorders, 2004. http://www.biomedcentral.com/1471-2261/4/4/comments

14) Stagnaro Sergio. Il “Reale Rischio” Semeiotico-Biofisico, 2006


Respuesta por: Melatonina.it

A cura de Sergio Stagnaro*

NatureNetwork.com, bajo el título Diabetes. genetically linked to the body's biological clock, refiere a los resultados de dos estudios, un europeo y el otro estadounidense, que demostrarían como la Melatonina provocas la diabetes tipo 1 y 2: Published online 5 December 2008 | Naturalezas | doi:10.1038/news.2008.1282 News. Clock-gen variants linked to diabetes. Receptor for body-clock hormone connected to disease risk. Heidi Ledford, http://www.nature.com/news/2008/081205/full/news.2008.1282.html

Según cuánto informa esta sorprendente noticia, la diabetes tipo 2 sería correlacionado con la acción de la melatonina asumida. Además, diabético tipo LOS habrían enseñado a veces niveles hemáticos de melatonina superiores a lo normal, después de asunción de melatonina de síntesis, no mejor precisada, utilizada contra el avión a reacción lag y como ipno-inducente, aparentemente las solas acciones conocidas por los autores.

En realidad, los dos estudios, europeo y Statunitense,devono ser cuidadosamente camas: ellos habrían demostrado que el gen MTNR1B, que produce una proteína recettoriale por la melatonina está en relación a lo aumentada posibilidad de desarrollar la diabetes tipo2. ¡A este propósito Naturalezas reconduce numerosos estudios que deponen en favor de la acción "diabetogena" de la melatonina, aunque es admitido que no conoce el mecanismo de acción! Frougel y coll. ¡sospechan que las variantes del gen MTNR1B activan en los RATONES algunos centros cerebrales y oculares conexos con el páncreas! ¡Según el team de Groop, la melatonina reduce en las beta-células pancreáticas en CULTURA la síntesis de insulina, sugiriendo un futuro en la terapia de la diabetes, si se evitara parar los positivos efectos de la melatonina sobre la actividad cerebral! En fin, significativa es la frase de Joseph Bass, investigador en la diabetes al Northwestern University en Evanston, Illinois: "But one of the gaps has been en understanding the implications for these findings with regard to human disease and human biology." Por fin, es señalado que localizas que asumen melatonina no semejan correr el riesgo de svilupppare la diabetes, quizás porque, Groop dice, hace falta una terapia prolongada. Usted podría predecir, aggiune el autor, que los que asumen Melatonina son a riesgo diabético: "Theoretically, you could predict that they may be at higher risk for diabetes", he says. "But that is just a prediction: that hasn't been shown."
Como se ve de este pocas frases indicadas se trata de afirmaciones bastante faltos de cientificidad aunque los autores trabajan en célebres universidades. Y' triste y desalentador leer en Revistas serios artículos de así escaso nivel científico y, peor ancla, desviantes. ¿Si no son puestos al día como los grandes Editores y los Docentes de famosas Universidades podemos esperar en un más buen futuro de la Medicina?

Además, si Naturalezas primera hacha mis teorías sobre la prevención diabética y tumoral de la melatonina, sustancia de las múltiples acciones, 1 -¡14, y luego de voz a estudios que levantan dudas contra el empleo de la melatonina, realmente vivimos la Mediana Edad de la Medicina!

En mi comentario crítico, enseguida enviado a la Revista como a incipit, refiere los numerosos URLs de mis comentarios aprobados y enviados en red en su sitio que demuestran el exacto contrario de lo que querrían hacer creer los estudios referidos. Sólo un ejemplo:

http://blogs.naturalezas.com / Top cited papers Diet and Risk of Type 2 Diabetes
Paper Author: Sergio Stagnaro et al. Paper Posts: http://blogs.naturalezas.¿com/posts?paper=669
A tribute to Dr. Sergio Stagnaro, - consider yourself warned.
Fechas: 05 Nov 2008 Blog: The Sciphu Weblog; http://sciphu.com/2008/11/meadle-ages-of-todays-medicina.html.

El hecho más desolador es que estos autores ignoran la existencia de las constituciones semeiotico-biofísica-cuántica diabética "y" dislipidemica y los relativos riesgos congénitos, conditio sine acá no de la diabetes, como ampliamente referido en las botaduras blogs de Naturalezas y en mis anteriores trabajos, 1 -10).

Entre las críticas a estos artículos representa su ejecución en animales, especialmente ratones. Además, en el hombre el período de observación no es suficiente. Pero el obbiezione mayor, en mi opinión, es que nadie de los Autores y Editores es a conocimiento del hecho que sin las constituciones diabética "y" dislipidemica la diabetes no se subleva para nada.

Además, entre las numerosas acciones, la Melatonina normaliza el ipertono simpático, estimula los PPARs hepáticos, parieto-vasali y musculares, mejora hasta normalizar el microcircolazione de las islas pancreáticas, según mi Teoría del Angiobiopatia, 1 -6).

Una simple evidencia experimental a demostración de la eficacia de la Melatonina en la Prevención Primaria de la diabetes, que confuta los resultados de los los estudios referidos sobre: en el postabsorptive estado, en lo sano, el tiempo de latencia del reflejo páncreas-gástrico aspecifico es 12 sec. exactos (= oxigenación tejida ella de las islas pancreáticas, pero sal a 24 sec. ¡si examinándolo ha cerrado anteriormente los ojos (= el estímulo retinica reduce, no anules, la secreción melatonicia! Obviamente en caso de compromissione del metabolismo glucidico las mejorías de la actividad de las células beta-insulares, aunque presentes, son reducidas en relación con la intensidad de la patología de abajo.¡Por fin, un colaborador de una búsqueda, Groop, refiriéndose a cuánto asumen Melatonina, como quién escribe de cinco años, sic!), afirma cándidamente: "Theoretically, you could predict that they may be at higher risk for diabetes. But that is just a prediction: that hasn't been shown."

¡En Medicina, como yo voy denunciando desoído desde hace años, "Malo Tempora currunt!".


SERGIO STAGNARO




Respuesta por: Melatonina.it
Se entiende mal, veo tiene relación la melatonina, al ser una hormona, con otras hormonas y esto me preocupa mucho. Tengo miedo que desencadene procesos que aun estan por investigar mas, Cualquier medicación modifica el organismo.
He entendido lo contrario de lo que preguntaba y es que previene la diabetes ¿ es así ?

Respuesta por: MAITE
Usted, la melatonina previene la diabetes ésta es lo que ha emergido de los estudios

Respuesta por: Melatonina.it



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